Hospitality

Guida per una casa vacanze “Remote Friendly”

casa-vacanze-nomadi-digitali

Se sei l’host di una struttura di short rent o stai progettando di aprirne una, segui questa breve guida e crea una remote friendly accommodation, una casa vacanze o un alloggio adatto alle esigenze dei nomadi digitali. Non sai cosa vuol dire? Qui trovi tutti i suggerimenti per un’accoglienza perfetta.

Se il turismo è il tuo settore o stai pensando di diventare un host di una struttura in short rent, devi conoscere le nuove tendenze nel mondo dei viaggi e tenerti aggiornato con le nuove logiche nel campo delle prenotazioni 2019. Per capire se sei un host al passo con i tempi, rispondi a questa semplice domanda: cosa vuol dire “nomade digitale”? E perché sono importanti per la tua attività?

I nomadi digitali sono una categoria di persone, che abbraccia più generazioni in maniera trasversale, che fondono in maniera del tutto strategica la sfera del lavoro con quella del viaggio. Come? Utilizzando la tecnologia e tutti gli strumenti digitali della nuova era che gli permettono di vivere e lavorare senza alcun vincolo fisico e temporale. Sono i liberi professionisti 4.0 che, grazie alla possibilità di lavorare da remoto, si spostano di città in città, viaggiano per il mondo alla ricerca di nuovi stimoli e opportunità lavorative e hanno fatto del termine “liberi” un vero e proprio stile di vita conquistandosi così l’appellativo di “nomadi digitali”.

Ovviamente il fenomeno non riguarda solo il nostro Paese ma ha una portata di livello globale: secondo una recente ricerca svolta negli Stati Uniti pare che il fenomeno lavoratori indipendenti e nomadi sia in continua crescita e arriva a i 4.8 milioni di “nomadi” nel 2018 ed è destinata ad aumentare.

Ma perché sono importanti per il turismo in short rent?
Come avrai capito, i nomadi digitali, sono dei professionisti del viaggio, hanno sempre la valigia pronta e un biglietto già prenotato per la prossima destinazione. Come possiamo rendere appetibile ed interessante la nostra struttura ricettiva per questa categoria di lavoratori? Creando una remote friendly accommodation che ci permetterà di aumentare le prenotazioni e rendere unica la loro esperienza di viaggio.

Ecco alcuni consigli utili.

• Dai carattere ed identità alla tua struttura ricettiva e confeziona ogni camera con un tema legato al territorio in cui ti trovi: musica, arte, cibo, tradizioni o tutto ciò che può rendere unica la tua remote friendly accommodation. Incuriosisci i tuoi potenziali ospiti e differenziati dalla massa. Chi lavora da remoto deve poter lavorare con serenità in luoghi tranquilli e con postazioni di lavoro adeguate e comode e soprattutto con prese elettriche ovunque.

• I digital nomads vogliono vivere un’esperienza unica e al loro arrivo si aspettano di trovare informazioni utili per trascorrere un soggiorno indimenticabile con le abitudini degli abitanti del posto. Ti consigliamo dunque di stringere delle partnership con le attività del territorio e di fornire ai tuoi clienti una lista di luoghi da non perdere.

• Non solo luoghi d’arte ed esperienze avventurose, il nomade digitale ha la necessità di conoscere quali sono i locali in zona forniti di co-working per lavorare in totale tranquillità, incontrare nuovi potenziali clienti o colleghi di lavoro in viaggio. L’ideale sarebbe creare uno spazio all’interno della tua casa vacanze, in cui potersi rilassare e lavorare ma, se le dimensioni del tuo appartamento non lo permettono, non dimenticare di mettere a disposizione del “nomade” una connessione wi-fi più che affidabile in grado di supportare la gestione e condivisione di file di grandi dimensioni o delle conferenze in real time su piattaforme dedicate.

Infine, per poter ospitare un nomade digitale e offrire un’esperienza personalizzata devi, prima di tutto, partire dal presupposto che non è un semplice turista, provare a comprendere la loro scelta di vita e le aspettative di viaggio. Il fattore umano, la cordialità e la tua disponibilità all’accoglienza saranno fondamentali per il successo della tua casa vacanze. In un’epoca in cui il viaggiatore ha fatto della sua camera in short rent il suo ufficio temporaneo, è necessario adattarsi ed ascoltare le nuove dinamiche del turismo moderno.

Related Posts

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *